martedì 25 giugno 2024

Riflessione politica

Nella #politica contemporanea, spesso vediamo figure che sembrano più interessate alla propria immagine pubblica e al mantenimento del potere che al bene comune. La politica, in questo senso, diventa una sorta di mercato dove i politici "vendono" idee, promesse e programmi in cambio di voti e consenso. Questa mercificazione della politica è supportata da campagne elettorali costose, marketing politico aggressivo e una #comunicazione sempre più superficiale e populista.

Il vero politico, è qualcuno che agisce non per il proprio tornaconto ma per il bene della collettività. Questo politico non ha bisogno di gridare i suoi meriti ai quattro venti, ma lavora in silenzio, con dedizione e competenza. Donare il proprio sapere in silenzio significa agire con umiltà e discrezione, mettendo le proprie capacità al servizio degli altri senza cercare gloria personale.

Il silenzio, in questo contesto, non è passività ma una forma di saggezza. È il segno di chi sa che le azioni parlano più forte delle parole. Questo politico ideale non si lascia tentare dalla vana gloria o dall'applauso facile. Invece, concentra i suoi sforzi sul creare cambiamenti reali e duraturi, spesso lontano dai riflettori. Pensa a figure come Aldo Moro o Sandro Pertini, che hanno lavorato instancabilmente per il bene del Paese senza mai cercare la ribalta.

Donare il proprio sapere è un atto di generosità intellettuale. Significa formare nuove generazioni di cittadini consapevoli, capaci di pensare criticamente e di agire con responsabilità. Questo politico non teme di condividere le proprie conoscenze, anzi, lo fa con lo scopo di elevare la comunità. La formazione, l'educazione civica e il dialogo diventano strumenti fondamentali del suo operato.

Nella storia italiana, abbiamo avuto esempi di politici che hanno incarnato questi ideali. Pensiamo a Enrico Berlinguer, che con il suo rigore morale e la sua visione etica della politica ha rappresentato un faro per molti. Anche figure come Giuseppe Dossetti, che ha lasciato la politica attiva per dedicarsi alla vita religiosa e alla riflessione, mostrano come il sapere possa essere donato in modi silenziosi ma profondi.

In un'epoca dominata dai social media e dall'informazione istantanea, il silenzio può essere visto come una debolezza. Tuttavia, proprio per questo è più prezioso che mai. Il vero politico di oggi deve saper navigare tra le onde del consenso immediato e mantenere saldo il timone verso gli ideali più alti. Deve trovare il giusto equilibrio tra visibilità e sostanza, tra comunicazione e azione.

Il vero politico, è una figura rara ma necessaria. È qualcuno che vede la politica non come un mezzo per arricchirsi o farsi un nome, ma come un servizio alla comunità. In un mondo in cui la politica spesso si riduce a spettacolo, il vero politico è colui che, in silenzio, lavora per un domani migliore, mettendo il sapere e l'#etica al centro del suo operato. Questa è la sfida per chi crede davvero nella politica come arte nobile del governare.

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