Capitolo di vigilia.
Quest’oggi ho proseguito il mio itinerario sanitario, una tappa dopo l’altra come un marinaio che conosce ogni porto di questa lunga traversata.
Sono stato alla Cittadella della Carità, lì a Paolo VI per una ulteriore visita.
Un luogo vasto, pieno di potenzialità, ma anche segnato da un senso di abbandono che stringe il cuore. Le strutture ci sono, ma senza cura e attenzione rischiano di diventare solo mura vuote, simboli di degrado più che di accoglienza.
Archiviata anche questa visita, domani mi aspetta una giornata impegnativa: sveglia all’alba per la chemio e, nel pomeriggio, via verso Massafra per la commissione invalidi. Chi conosce il codice 048 sa bene di cosa parlo: è un percorso che lascia segni profondi non solo nel corpo, ma anche nell’anima.
Spero di avere la forza fisica per affrontare tutto questo, perché sento che, man mano che i cicli avanzano, la fatica diventa più pesante. Incrocio le dita e guardo avanti.
A domani.
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