martedì 8 agosto 2023

67 anni fa l'incidente di Marcinelle: Ricordando le vittime e riflettendo sulle morti sul lavoro oggi


Sono passati 67 anni da uno degli incidenti industriali più tragici nella storia d'Europa: l'incidente delle miniere di Marcinelle. Il 8 agosto 1956, 262 lavoratori persero la vita nelle profondità delle miniere di carbone belghe. Di questi, 136 erano emigranti italiani, uomini che cercavano una nuova vita lontano dalla loro terra natale. Quest'anno, come in ogni 8 agosto, i nostri pensieri si rivolgono a loro e a tutte le loro famiglie, che hanno vissuto il dolore e la perdita incondizionata di coloro che amavano.

L'incidente di Marcinelle non è solo una triste pagina di storia, ma un monito costante che ci ricorda quanto sia preziosa e fragile la vita umana quando si lavora in condizioni difficili e pericolose. Non possiamo permetterci di dimenticare le vittime di questa tragedia, né possiamo ignorare il fatto che, anche oggi, le morti sul lavoro continuano a gettare un'ombra su di noi e sulle nostre società.

Nonostante i progressi fatti nel campo della sicurezza sul lavoro, le statistiche indicano che le morti sul lavoro non sono scomparse. In tutto il mondo, lavoratori di diverse industrie continuano a perdere la vita a causa di incidenti e negligenze. Questo è un richiamo urgente a rafforzare i nostri sforzi per garantire ambienti di lavoro sicuri e rispettosi della vita umana.

La memoria delle vittime di Marcinelle dovrebbe essere uno stimolo per l'azione. Dobbiamo impegnarci a proteggere i lavoratori, a fare in modo che i diritti dei lavoratori vengano rispettati e che vengano messe in atto normative e procedure che rendano le aziende responsabili della sicurezza dei loro dipendenti. Ogni individuo che si sveglia al mattino e si dirige al lavoro ha il diritto fondamentale di tornare a casa sano e salvo alla fine della giornata.

La civiltà di una società si misura anche dalla sua capacità di proteggere i suoi cittadini più vulnerabili. I lavoratori, spesso invisibili dietro le macchine e le produzioni che alimentano la nostra economia, meritano la nostra attenzione, il nostro rispetto e la nostra tutela. Ogni morte sul lavoro è una perdita che va al di là dei numeri: è una tragedia per le famiglie, per le comunità e per la società nel suo insieme.

Quest'anno, mentre ricordiamo il tragico incidente di Marcinelle, facciamo in modo che il nostro lutto si trasformi in azione. Che le morti sul lavoro non siano solo una notizia passeggera, ma una spinta costante a migliorare le condizioni di lavoro ovunque esse siano precarie. Solo attraverso sforzi concreti possiamo onorare la memoria di coloro che hanno perso la vita, garantendo che nessun altro debba affrontare una fine così tragica e prematura mentre cerca di guadagnarsi da vivere.

Ricordiamo le vittime di Marcinelle e di tutte le tragedie sul lavoro, e agiamo per un mondo in cui ogni lavoratore possa tornare a casa sano e salvo, ogni giorno.

 

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